Compositore italiano. Formatosi a Napoli, esordì come compositore di
opere teatrali nel 1735 con
La nemica amante, ottenendo un buon successo.
Dal 1740 al 1748 fu maestro della cappella reale a Palermo, periodo in cui
poté compiere anche numerosi viaggi sia in Italia sia a Vienna. Nel 1752
fu invitato a Lisbona dal re di Portogallo Giuseppe I, dove svolse un'apprezzata
attività didattica e rappresentò circa 30 opere. Lasciò
inoltre diverse composizioni di musica sacra, fra cui ricordiamo un
Te
deum per otto voci e organo, l'oratorio
Il Martirio di San
Bartolomeo, sette
messe (Napoli 1711 - Lisbona 1778).